venerdì 15 giugno 2012

Ecco il mio primo momento di confusione

Premetto che, durante la gravidanza, ho seguito un corso preparto, nel quale spiegavano tanti aspetti della gravidanza, preparavano al parto, all'allattamento e alla gestione del neonato. Inoltre io non mi sentivo proprio una "tabula rasa" sull'argomento bebè, avendo tenuto per un po' il figlio di un'amica di soli tre mesi... Fatto sta che, il giorno di dimissione dall'ospedale dopo la nascita della cucciola, è stato per me il primo giorno delle vere poppate, perché ha coinciso con il giorno della montata lattea e anche con i primi pianti di fame della piccola, che in ospedale, sazia di ciò che aveva assimilato in pancia, non aveva ciucciato granché.
Durante quella prima giornata a casa, era andato tutto più o meno liscio, ma durante la notte (circa le 2:00) dopo aver ciucciato, la piccola si era addormentata tranquillamente tra le mie braccia, ma appena poggiata nella culla... si era svegliata e messa a piangere sonoramente, solo come i neonati sanno fare... Io avevo avuto la sensazione che avesse ciucciato parecchio... ma forse mi sbagliavo... allora avevo provato a dare l'altro seno (forse non s'era davvero saziata!)... ma niente, aveva ciucciato un po', ma poi... ancora pianti... avevo cercato di calmarla in ogni modo, ma... continuava a piangere!... Panico!
"Cominciamo bene!" pensavo... "Dov'è l'interruttore per spegnerla?"... "Il libretto delle istruzioni?"
Insomma, mi sentivo proprio spaesata... perché piangeva?.... Allora, svegliata dai pianti, mia madre, che in quei giorni era a casa nostra (lei vive a 900 Km da noi), si affaccia timidamente in camera da letto "Hai bisogno? Posso aiutarti?", e io le spiego cosa avevo fatto e provato per calmare la piccola... e lei "Hai provato a farle fare il ruttino?"... il RUTTINO!!!!!! M'ero dimenticata di farle fare il ruttino!!! Io... che di ruttini ne avevo fatti fare tanti ai figli degli altri, che al corso preparto avevo dato la risposta giusta a "Cosa fate subito dopo aver finito la poppata?".... M'ero dimenticata di far fare il ruttino alla mia piccola!
Ecco a raccontarlo ora, ancora non riesco a capire come avevo fatto quella notte a non pensare ad una cosa così semplice, che poi diventa un'azione automatica,... eppure è così! Questo è stato il primo momento in cui avevo la sensazione di sentirmi inerme e incapace davanti a quei pianti... poi le cose sono migliorate almeno con i ruttini!!!

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